Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
23 novembre 2011 3 23 /11 /novembre /2011 15:53

 

Maila

 


In un solito sabato d’ottobre, un gruppo di writer ha avuto il permesso di esprimere la propria creatività sul muro perimetrale che racchiude la Scuola Media Statale Giovanni Verga e la Scuola Statale Elementare Marco Polo. Una serie di murales ha invaso e rivitalizzato questa parete circolare che si snoda su via Giovanni Gussone, sita nel quartiere romano di Centocelle. Qui, anni prima, si erano cimentati vari “artisti” della zona attraverso i loro tag e flop. Tuttavia, le decorazioni attuali hanno un maggior impatto visivo sullo spettatore poiché sono realizzate usando colori molto più accesi e disegni imponenti che attraggono qualsiasi occhio distratto. Le diverse opere murali si susseguono, scorrono davanti al fruitore come fossero piccoli fotogrammi. L’unione di ogni singola parte dà vita a una sorta di pellicola cinematografica, in cui sono enunciati i disagi dei giovani, le problematiche culturali, ma anche la loro carica, l’energia e l’incontenibile voglia di vivere. Dal murales Free Palestrina di Aladin, a Fame di Emozioni di Tromh, passando per il collettivo MIRIX.


Thoms - I Love Green Skull King

Tra i vari urban artist presenti ritroviamo Mr.Thoms, al secolo Diego della Posta, già noto al circuito delle gallerie romane. Ricordiamo, appunto, la sua partecipazione alla collettiva LUMEN Urban Show alla Galleria Wunderkammern di Tor Pignattara quest’estate. Artista eclettico in quanto si autodefinisce prima di tutto writer, pittore e scultore, poi graphic designer, scenografo, decoratore, storyboarder, vignettista e illustratore. Dopo aver conseguito il diploma in grafica pubblicitaria, si addentra nel mondo del lavoro, mosso da esigenze di tipo economico. Il suo personale e coloratissimo stile invadono molti ingressi di stazioni metropolitane della città come quella di Monti Tiburtini o di Santa Maria del Soccorso, solo per citarne alcune. Il suo alter-ego nasce nel 1996 per l’urgente bisogno di creare un’identità altra, che non lo renda riconoscibile al mondo esterno. Un’altro da sé che gli permetta di agire indisturbato. THOMS! è “un suono onomatopeico, qualcosa che rimbalza da una superficie all’altra, in un costante moto dinamico”. Tale descrizione ben si adatta alla sua versatilità artistica. Da sempre, per realizzare le proprie opere si affida alla sua vocazione, all’entusiasmo, alla passione.


Thoms - Muro della Scuola Media Giovanni Verga e Scuola Elementare Marco Polo

Caratteristica del suo linguaggio è l’ironia, utilizzata per far riflettere su concetti o questioni del mondo attuale. Attraverso l’uso di una linea sinuosa e di un linguaggio asciutto Diego qui raffigura un uomo in posizione supina, sospeso nel vuoto. La stilizzazione del viso ricorda il Picasso del periodo cubista per via di quel naso fuoriposto, mentre una memoria surrealista è rintracciabile in altri tratti come l’orecchio e lungo tutta la silhouette. Un corpo diviso a metà, sezionato in due parti attraverso un taglio netto dalla cui pancia fuoriesce un vapore verdastro e maleodorante, riferito a ciò che c’è di marcio nel mondo. Il personaggio in questione simboleggia, appunto, la parte bigotta della società riconoscibile attraverso l’attributo della bombetta ovvero il tipico copricapo formale in voga nell’800. Sono proprio questi soggetti conservatori coloro che hanno censurato il lavoro appena concluso, eliminando il fastidioso attributo maschile. Uno “sgarro autorizzato”, del quale non ne sarà rimasto compiaciuto il nostro THOMS! Tuttavia, nonostante questa privazione la figura non perde forza, anzi ne esce ulteriormente rinvigorita poiché la denuncia sociale non solo è illustrata, ma si è concretizzata attraverso l’atto del cancellare. L’annullamento del connotato virile è un’affermazione e una conferma: “come volevasi dimostrare” il contesto odierno è ancora legato alla tradizione e ai suoi concetti puritani.

 

Per saperne di più:http://www.thoms.it/

 

Testi di Maila Buglioni

 

Fonte:

http://www.ziguline.com/2011/11/10/thoms-colpisce-ancora-nella-periferia-romana/

Condividi post
Repost0
23 novembre 2011 3 23 /11 /novembre /2011 08:54

Stamane, aprendo la posta elettronica, ho trovato questa ricetta inviatami da GialloZafferano e mi ha subito colpito, così ho pensato di condividerla con voi.

Il Risotto al Castelmagno e Nocciole è un primo piatto tipico Piemontese, ottenuto mantecando il riso con il formaggio piemontese a pasta semidura , che conferisce al piatto un sapore molto deciso e completato da una spolverata di nocciole tritate grossolanamente.

Vediamo gli ingredienti:

  •  1 lt di Brodo di pollo leggero (o vegetale);
  •  30 gr di Burro;
  •  80 gr di Castelmagno e 20gr per decorare
  •  1 Cipolla piccolahttp://ricette.giallozafferano.it/images/ricette/15/1543/preview.jpg
  •  40 gr di Nocciole spellate
  •  3 cucchiai di Olio extravergine d’oliva  
  • Pepe q.b.
  • 320 gr di Riso Carnaroli
  • Sale q.b.

Per preparare il risotto iniziamo tritando la cipolla finemente e facciamola appassire in un tegame con l’olio e il burro a fuoco bassissimo per almeno una 10-15 di minuti; dopodiché alziamo la fiamma e versiamo il riso che faremo tostare mescolando di continuo. Uniamo 2-3 mestoli di brodo e continuiamo la cottura aggiungendo brodo poco alla volta, quando serve.

Nel frattempo poniamo le nocciole spellate in una teglia e facciamole tostare per qualche minuto al forno a 200° fino a che non saranno croccanti, lasciarle intiepidire e poi tritarle grossolanamente. Una volta che il riso sarà al dente, spegniamo il fuoco e mantechiamo con il Castelmagno grattugiato, amalgamiamolo bene e aggiungiamo anche una noce di burro. Impiattiamo cospargendo i piatti con le nocciole tritate e qualche scaglia di Castelmagno e…

BUON APPETITO!!!!

 

Fonte:

http://ricette.giallozafferano.it/Risotto-con-Castelmagno-e-nocciole.html

 

 

Condividi post
Repost0
22 novembre 2011 2 22 /11 /novembre /2011 11:05

Isabel Allende è in assoluto la mia scrittrice preferita, grazie a lei ho fatto moltissimi viaggi con la fantasia in posti fantastici, conoscendo di volta in volta personaggi interessanti.http://www.dollymix.tv/isabel-allende.jpg

Nasce a Lima nel 1945, ma dopo solo tre anni è costretta ad abbandonare la sua casa natale per andare in Cile con la madre e i due fratelli a casa del nonno materno; grazie all’aiuto di un cugino del padre, futuro presidente del Cile, a lei ed a i suoi fratelli non mancherà la possibilità di studiare e vivere senza problemi economici. Grazie al secondo matrimonio della madre con un diplomatico, Isabel avrà la possibilità di viaggiare e conoscere posti come la Bolivia, l’Europa e il Libano; posti che le permetteranno di allargare gli orizzonti.

Nel 1962 torna in Cile e si sposa con Michael Frias da cui avrà 2 figli: Paula e Nicolàs, da questo momento si dedicherà al giornalismo e dopo il colpo di stato di Pinochet dell’11 settembre 1973 si trasferirà a Caracas dove resterà fino al 1988; in quell’anno divorzierà dal marito e si sposerà con William Gordon con il quale si trasferirà poi in California dove tutt’ora risiede.

La vita della scrittrice è sconvolta dalla perdita nel 1992 della figlia Paula, a seguito di una malattia rara e gravissima, la Porfiria, che la trascina in un lungo coma; nel 1995 pubblicherà un libro “Paula” e due anni dopo una raccolta di lettere di solidarietà ed affetto ricevute da tutto il mondo nel libro “Per Paula”.

Nel 2000 ha partecipato alla vasta campagna di sensibilizzazione mondiale “Respect” promossa dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite; in tempi recenti si è dedicata alla stesura di una trilogia per ragazzi dedicata ai suoi nipoti: i primi volumi sono “La città delle bestie” e “Il regno del drago d’oro”, chiusi dall’ultimo volume “La foresta dei pigmei”. Nel 2006 ha partecipato alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino portando la bandiera olimpica insieme ad altre sette donne famose; nel maggio 2007 è stata insignita a Trento della “Laurea Honoris Causa” in Lingue e Letterature Moderne Euroamericane.

Il suo ultimo libro si intitola “L’isola sotto il mare” uscito nel 2009 e nel settembre 2010 è stata insignita con il Premio Nazionale Cileno per la Letteratura.

Dopo questo picc olo doveroso excursus sulla sua biografia, torniamo ai romanzi, ai numerosissimi romanzi che ha scritto e che ho letto tutti d’un fiato: BELLISSIMI!  Il libro che ricordo con più piacere è “Afrodita. Racconti, ricette ed altri afrodisiaci” (1998), edito da Feltrinelli, una raccolta di ricette afrodisiache con storia annessa, divertente, scorrevole ma soprattutto può sempre tornare utile ;) http://media.hoepli.it/hoepli/Libro/ALLENDE-ISABEL/AFRODITA/9788807815911.jpeg

Il libro che ha rapito la mia fantasia è senza dubbio “La figlia della Fortuna” che insieme a “La casa degli Spiriti” e “Ritratto in seppia” rappresentano una trilogia in cui si intrecciano storie e personaggi che faranno capolino in tutti e 3 i romanzi ( inutile dirvi che li ho letti tutti). 

La protagonista, Eliza, è una ragazza cresciuta in una famiglia inglese; divenuta adolescente si innamora e decide di seguire il suo amore ad ogni costo, affrontando qualsiasi disagio. Il suo vagare le ha donato un a grossa capacità di adattamento e l’ha portata a crescere ed affrontare la vita sehttp://diariodilettura.files.wordpress.com/2010/01/la-figlia-della-fortuna.jpg?w=192&h=300condo un diverso punto di vista.

Altro libro che ricordo con piacere è “Ritratto in seppia” perché, oltre ad appass ionarmi, mi lega ad una persona speciale che me l’ha regalato in occasione del diploma di maturità. Vi consiglio di leggerlo, parla della nipote della protagonista del romanzo citato prima e della sua vita “tempestosa” fin dalla sua nascita. Si narrerà dell'educazione aperta ed anticonformista della nonna Paulina, della  Guerra del Pacifico a cui partecipa il padre legale Severo del Valle, della morte del nonno Feliciano Rodriguez de Santa Cruz, marito di Paulina, la quale in seguito si sposerà con il maggiordomo Frederick Williams. I tre (Paulina, Frederick e Aurora) successivamente si trasferiranno nel paese natio di Paulina, il Cile . Aurora intanto si appassiona alla fotografia, che diverrà la sua ragione di vita: attraverso le fotografie che scatta, infatti, ella riesce a scorgere particolari che non si notano nelhttp://www.librerie.it/sites/default/files/ritratto-in-seppia.jpg?1272899456la realtà. Si sposa con Diego Dominguez, ma in seguito lo lascerà, dopo aver scoperto che la tradisce con la cognata; intraprende così una relazione con il dottor Ivan Radovic. Muore intanto anche la tanto amata nonna Paulina, evento che segnerà Aurora. Fa quindi la sua comparsa la nonna materna Eliza, che Aurora non vedeva da quando aveva cinque anni. Eliza racconta ad Aurora l'infanzia vissuta con  lei ed il nonno Tao: qui Aurora scopre che la persona di cui stringe la mano nei suoi incubi è proprio il nonno Tao Chi'en. Gli incubi non sono altro che il ricordo di un avvenimento: Tao e Aurora, che passeggiano stretti per mano per Chinatown, vengono assaliti da una banda di cinesi, che picchiano Tao, il quale è quindi costretto a lasciare la mano di Aurora, portata fortunatamente in salvo.

E così romanzo dopo romanzo… Allende riesce a catturarvi dalla prima pagina avvolgendovi in un mondo dalle numerose atmosfere.

Vi auguro una buona lettura

Pimpi The Black Cat

 

 

 

Fonti:

http://it.wikipedia.org/wiki/Isabel_Allende

 

Condividi post
Repost0
21 novembre 2011 1 21 /11 /novembre /2011 10:35

DSC03889.JPGA quanti di noi è capitato di dover fare una torta all’ultimo minuto e di non aver tempo per cuocere il Pan di Spagna, aspettare che si raffreddasse e poi preparare tutte le farce??? Beh a me è capitato spesso negli ultimi tempi, perché lavorando a tempo pieno arrivo la sera stanca e scocciata e con poca voglia di spignattare. Quando proprio devo fare un dolce per una ricorrenza e ho poco tempo, ringrazio sempre chi ha pensato di commercializzare il Pan di Spagna pronto in diverse dimensioni e strati; ti cambia la vita in cucina in una maniera allucinante!!!

Ma veniamo alla ricetta, questa torta l’ho preparata in occasione del 53° compleanno di mio padre, tornavo tardi dall’ufficio e volevo comunque fargli una sorpresa.  Per la torta occorre:

-          1 confezione di Pan di Spagna già pronto da 2 strati;  

-          1 barattolo grande di Nutella

-          1 confezione di Mascarpone

-          1 bustina di granella di nocciole

-          1 bustina di cocco grattugiato

-          1 confezione di Wafer alla nocciola o fondenti

-          1 confezione di panna da montare Oplà

-          Bagna per la torta secondo i gusti: acqua e zucchero (se verrà consumata anche da bambini) o un po’  liquorosa se destinata a soli adulti.

 

Apriamo la nostra confezione di Pan di Spagna e separiamo con calma gli strati, disponendo il primo sul vassoio che useremo per servirla, bagniamo il primo strato e farciamo con la I crema ottenuta mischiando metà nutella con metà mascarpone e a scelta tra cocco o granella di nocciole. Copriamo con il secondo strato di Pan di Spagna, bagniamo e farciamo con la II crema ottenuta come prima; mettiamo il coperchio, bagniamo accuratamente e rivestiamo tutta la torta di panna montata. A questo punto prendiamo i Wafer e sbricioliamoli, dopodiché rivestiamo la torta ricoperta di panna con la sbriciolatura, facendo attenzione anche ai bordi e  VOILA’ la torta è pronta! Poniamola in frigo, togliendola solo 10 minuti prima di servire.

 

Vi assicuro che è stata un successone apprezzato sia dal festeggiato che dai bambini!!!  

Condividi post
Repost0
21 novembre 2011 1 21 /11 /novembre /2011 10:01

Dopo qualche giorno di stop forzato, riapro la settimana con l’umore non proprio sereno… chi mi conosce sa cosa sto attraversando in questo ultimo periodo e anche se dovrei distrarmi e non pensarci, inevitabilmente il pensiero va sempre lì. Dopo 24 anni di vita passata in una casa che mi ha visto crescere, sabato ho dovuto fare “baracche e burattini”, girare le spalle e andarmene; mai cosa nella mia vita è stata più difficile. Rivivere ricordi ad ogni angolo, in ogni stanza, sapere di non poterci rimettere mai più piede e magari immaginarci altre persone ti dilania l’anima; quella casa era ed è la casa dei miei Nonni Materni, una casa che hanno amato molto in vita, per la quale hanno fatto sacrifici, speso soldi, intentato cause… che li ha visti felici, tristi, ha accolto tutti i nipoti e alla fine li ha visti “addormentati in un sonno eterno” per l’ultimo saluto.

Un distacco difficile per me, ma ancora di più per mia madre che ha dovuto fare i conti con la reale perdita delle sue radici e dei suoi genitori; si perché il poter tornare in quella casa, anche solo nei week end, dormire nel letto accogliente dei genitori, le faceva affrontare meglio la perdita dei suoi cari e la rendeva, per quanto possibile, più accettabile.

http://4.bp.blogspot.com/_7xOVlu456Is/Siu1FDFOdhI/AAAAAAAAAMA/wNwK8_iFdog/s400/Gocce+di+malinconia.jpg

Ora tutto questo non ci sarà più, la casa la prenderà mio zio, così come deciso dai miei nonni anni addietro e per noi finirà un capitolo importantissimo della nostra vita.

Lo so che domani è un altro giorno, ma al momento vedo solo cielo grigio e nuvoloni neri.

 

Condividi post
Repost0
16 novembre 2011 3 16 /11 /novembre /2011 16:40

Riprendiamo la nostra sezione su Matrimonio e affini con questo argomento alquanto delicato... eh si perchè nella pianificazione di un matrimonio, non è importante solo il vestito, il trucco e parrucco; ma la cosa che ricorderanno per sempre i vostri invitati è "IL RISTORANTE" detto più alla buona, in napoletano style" 'o magnà"!!!!

 

E' inutile che ci prendiamo in giro, agli ospiti poco importa di come vi siete fatte il vestito e di come vi ha pettinato il parrucchiere, sono cose che vedranno solo le invitate più interessate... e comunque dopo una prima occhiata passeranno in secondo piano. Ve lo dico per esperienza, un pò per quella diretta come novella sposa, un pò per la lunga e navigata esperienza da ospite di matrimoni.

 

Nel mio caso, la scelta è stata molto semplice, mi sono affidata ad una persona che conosco ormai da molti anni e della quale mi fido ciecamente e abbiamo scelto la location ancora in fase di ristrutturazione, immaginando come sarebbe stata finita e devo dire che la nostra scelta è stata premiata. Ma come fare quando non si hanno persone a cui affidarsi e si deve basare la propria scelta sulla prima impressione??? Beh è molto semplice: FIDATEVI DEL VOSTRO ISTINTO!!! Si perchè quello raramente sbaglia e così come il vestito che è amore a prima vista, lo sarà anche per la location. Inutile dirvi che grande importanza, quando ovviamente non si conosce il posto o non ci si è mai stati come invitati, è la PROVA MENU'; rendersi conto di come verranno preparate e presentate le pietanza vi offre sicuramente degli strumenti in più per la vostra decisione finale. La cosa che sconsiglio agli sposi è quella di proporre un menù molto articolato, con numerose portate che appesantiscono gli ospiti e non permettono di godere a pieno il resto; meglio sicuramente degli antipastini serviti a braccio dei camerieri, accompagnati da un prosecchino fresco che servono a stuzzicare l'appetito, ma non li fa arrivare a tavola già sazi. Il pranzo non dovrebbe durare molte ore, ma il giusto, intervallato da momenti musicali dove magari i vostri ospiti posso scatenarsi nelle danze o prendere una bocca d'aria.

 

Insomma per la una buona riuscita del pranzo/cena di nozze vi consiglio di organizzare e pensare il tutto come se gli ospiti fossero invitati a casa vostra, quindi da buoni padroni di casa dovrete farli sentire a proprio agio e rendere piacevole la loro permanenza a "casa vostra". Non dimenticate che il pranzo/cena è il regalo che fanno gli sposi agli invitati per ringraziarli della loro partecipazione!!!

 

Su internet potete sicuramente trovare pareri e recensioni per qualsiasi tipo di struttura abbiate in mente, ma non fidatevi solo delle opinioni lette, se una cosa vi interessa andateci di persona, toccate e gustate voi stessi... perchè per criticare o apprezzare una cosa bisogna conoscerla a fondo.

 

Augurando un grosso in bocca al lupo a tutte le coppie che si accingono a compiere il grande passo, vi posto una foto della mia location e per chi è della regione Campania, vi metto anche il link di riferimento.

 

Buona serata a tutti

 

 

 

 

Per info location Campania:

www.antignani.biz

www.villamontesano.it

Condividi post
Repost0
16 novembre 2011 3 16 /11 /novembre /2011 09:29

Ogni mattina ,recandomi in ufficio, ascolto RTL 102.5 e la parte della trasmissione che preferisco in assoluto, sono le opinioni di Davide Giacalone durante lo spazio “Non stop news” con Gihttp://ildemocratico.com/wp-content/uploads/2010/12/davide-giacalone.jpgusy Legrenzi e Fulvio Giuliani. E’ una persona che colpisce al punto l’argomento e lo analizza senza tanti giri di parole, nella massima obiettività senza tendere né a destra né a sinistra.

Mi piaceva condividere con voi l’opinione che ho di questa persona e credo che l’ascolto dei suoi commenti aiuti un po’ a fare chiarezza in questo periodo un po’ nebbioso, dove sui giornali si tende ad ingigantire i problemi e ad intricarli, non permettendo a chi ne capisce poco o semplicemente alle persone meno avvezze a questo tipo di scrittura; di capire quello che effettivamente sta colpendo l’intera Europa.


  •  BIOGRAFIA

Nato da una famiglia marsalese, dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive, anni dopo, La mia battaglia contro la droga, l'emarginazione e l'egoismo. Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana e dirigente del PRI, dal 1981 al 1982 è stato Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Spadolini.. Dal 1987 al 1991 è stato consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Oscar Mammì.

È stato consigliere d’amministrazione e membro del comitato esecutivo delle società Sip, Italcable e Telespazio.

Coinvolto in Tangentopoli con l'accusa di avere smistato tangenti per il Partito Repubblicano Italiano, fu arrestato e confessò di avere ricevuto denaro da Giuseppe Parrella, direttore dell'azienda di Stato per i servizi telefonici, e di averle consegnate a Giorgio Medri, chiamando in causa anche Oscar Mammì e Giorgio La Malfa. Nel 2001 fu prosciolto per prescrizione. E' stato consulente della Fininvest.

Pubblicista dal 1985, è direttore de La Ragione e di Smoking, ed editorialista de L'Opinione. Attualmente è una delle firme di Liberoe collabora con l'emittente radiofonica nazionale RTL 102.5 dove ogni mattina, da lunedì a sabato, alle 7:10 circa durante la rassegna stampa contenuta nel programma Non stop news”, commenta una notizia apparsa sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Da questa esperienza è nato il libro Diario Civile, edito nel 2005. Scrive inoltre articoli pubblicati sul suo sito www.davidegiacalone.it.

Nel gennaio 2010 il consiglio dei ministri lo nomina Presidente di DigitPA, nuova denominazione del "Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione".

 

Fonte:

http://it.wikipedia.org/wiki/Davide_Giacalone

Condividi post
Repost0
15 novembre 2011 2 15 /11 /novembre /2011 11:12

 

Tutto ciò che voglio dire è che
A loro non importa di noi
Tutto ciò che voglio dire è che
A loro non importa di noi

 

 

 

 


 

 

 

Ho ascoltato questa canzone venerdì pomeriggio in macchina ed ho subito pensato alla nostra situazione italiana, ma più in generale a quella europea/mondiale.

Mai  canzone del grandissimo Re del Pop fu così calzante ed attuale, dalla sua data di pubblicazione nel 1995, sono passati ben 16 e possiamo affermare, con tutta onestà intellettuale, che "A loro non importa di Noi"!!! Si perchè le persone al potere, di qualsiasi schieramento facciano parte, se ne infischiano delle problematiche che abbiamo noi gente comune. Loro non sanno nemmeno che cosa vuol dire non arrivare a fine mese, anche perchè al loro stipendio non rinunciano mai!!

Questo sarà l'unico articolo di interesse politico che pubblicherò sul mio spazio, perchè non voglio trasformare uno spazio sereno in una bolgia dove si potrebbe passare dalla semplice espressione del proprio parere, alle offese poco gradite; ma mi sembrava doveroso almeno un passaggio su quello che accade. La crisi a cui stiamo assistendo è internazionale e non possiamo leggerla solo a livello nazionale, anche perchè la nostra cara e vecchia Italia, non sta così male, per fortuna non siamo la Grecia e mai lo saremo.

Certo non si nascondo situazioni di povertà assoluta, ma in Italia siamo 60,6 milioni di abitanti e dire che la povertà è generale mi sembra un pò troppo! Perchè se veramente ci guardiamo attorno, i ristoranti, i supermercati, i centri commerciali, sono stracolmi... i negozi di elettronica sono sempre pieni, certo la gente fa la fila alle finanziarie ma i soldi a fine mese da qualche parte devono pure prenderli, quindi se uno non ce la fa ad arrivare a fine mese, evita il superfluo (come un televisore al plasma, la PS3, l'Iphone), e pensa alle necessità primarie. Adesso si avvicinano le vacanze, vi posso assicurare (visto che sto prenotando le mie), che a Capodanno non c'è una stanza libera; dovevo salire a Milano per l'Immacolata e non ho trovato un posto sulla compagnia aerea che di solito utilizzo per questi spostamenti... quindi è vero che c'è la crisi, ma bisogna vedere bene in cosa e chi ha veramente colpito; ci sono anche quelli che prima dell'euro erano in queste condizioni e dopo sono peggiorati ulteriormente. Ci sono stati commercianti, imprenditori ecc... che hanno speculato dall'inizio equiparando l'euro alla nostra cara Mille Lire; quando assolutamente non era quello il tasso di cambio... Vogliamo citare anche l'invasione del Mercato Cinese? Chi di noi non compra in quei negozietti a poco prezzo? Chi di noi non ha resistito ad un paio di scarpe a 10€ quando in un negozio italiano, la stessa scarpa te la vendono il doppio? Se i nostri commercianti, e sia chiaro non tutti, perchè non possiamo fare di tutta l'erba un fascio; ma io parlo di quelli che se ne approfittano... quelli che gonfiano i prezzi prima dei saldi, per poi fare finta di abbassarli e venderteli al prezzo reale! Se i nostri commercianti avessero fatto le persone per bene a quest'ora invece dell'invasione di negozi cinesi, avremo sempre alto il nostro caro MADE IN ITALY che diciamolo chiaro e tondo è un vanto a livello internazionale per noi Italiani, dal cibo all'abbigliamento!!!! Quello che ci ha penalizzato, secondo me, è stata la moneta unica con tassi di interesse variabili da stato e stato. Se prima, in situazioni del genere, bastava svalutare la nostra moneta per uscire dalla crisi, adesso non possiamo farlo perchè essendo una moneta unica non possiamo svalutare l'euro e avendo tassi differenti i più forti se ne approfittano e si verifica quello a cui stiamo assistendo. Adesso vedremo se i cambiamenti, riforme e quant'altro, tanto richiesti dalla Comunità Europea avranno i loro tanto sperati risultati.

E voi cosa ne pensate?

Condividi post
Repost0
15 novembre 2011 2 15 /11 /novembre /2011 10:51

Oggi vi darò la ricetta di un plum-cake velocissimo da preparare e buonissimo, adatto sia come antipasto, sia come secondo accompagnato da una ricca insalata.

Vediamo come sempre prima gli ingredienti:

  •  200 gr di Farina
  • 100 gr di Groviera o Leerdammer
  • 100 ml di Latte
  • 1 bustina di Lievito chimico in polvere
  • 60 ml di Olio extravergine di oliva
  • 150 gr di Pancetta affumicata a dadini
  • 100 ml di Panna fresca
  • 100 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Pepe q.b.

  • Sale q.b.
  • 3 Uova

preview.jpgIn una ciotola setacciamo la farina e il lievito, aggiungere quindi il parmigiano grattugiato ed una volta amalgamato il tutto aggiungere la groviera, la pancetta e l'olio. In un'altra ciotola sbattere le uova con la panna e il latte, aggiustate di sale e pepe ed unite al primo composto amalgamando il tutto con un cucchiaio di legno. Disporre l'impasto così ottenuto in uno stampo da plum-cake da 1 lt precedentemente imburrato ed infarinato, livellare l'impasto con il dorso del cucchiaio e porre in forno caldo a 180° per 45/50 minuti (fate sempre la prova stecchino). Una volta pronto, lasciatelo raffreddare su una griglietta e poi, una volta tiepido, tagliate a fatte e servite.

Potete variare i formaggi e la pancetta a vostro piacimento, io per esempio, ho utilizzato il cotto a cubetti e il galbanino... ma potete veramente sbizzarrirvi!! Vi assicuro che è buonissimo ed è andato a ruba !!

BUON APPETITO!

 

 

 

Fonte: 

http://ricette.giallozafferano.it/Plumcake-salato.html

Condividi post
Repost0
11 novembre 2011 5 11 /11 /novembre /2011 09:18

Iniziamo questa nuova sezione del blog con una delle tante GURU del Make-up su Youtube, secondo me una delle migliori, anche più brava di Clio, ovvero Giuliana Arcarese meglio conosciuta sul web come Makeupdelight2009.

Giuliana nasce in Sicilia, ma vive ormai da molti anni in California; ha lavorato per una famosa casa cosmetica, è riservista nell’aereonautica militare, ma la sua occupazione preferita è fare la mamma e infatti ha 2 bellissimi bambin i di nome Jacob e Joseph! Make-up artist di talento, si è iscritta su Youtube  il 12 maggio 2009 e da allora ha collezionato una sfilza di ammiratrici e ammiratori, ragazze e ragazzi che la seguono e che grazie ai suoi tutorial hanno imparato a truccarsi e a sapersi valorizzare.

Il suo canale vanta 68,013 inscritti e suoi video sono visionati mediamente da circa 8.651 internauti (l’ultimo inserito); recentemente ha anche pubblicato un libro con la casa editrice Rizzoli dal titolo “Makeup delight” uscito il 12 ottobre in Italia e sponsorizzato dalla stessa autrice in vari incontri in giro per l’Italia.

Il libro è così descritto:

 “Dagli attrezzi del mestiere che non possono mancare in un beauty case a come realizzare una base perfetta, fino ai trucchi per nascondere i difetti ed evidenziare i punti di forza: Giuliana Arcarese, nota nel web per i suoi look colorati e divertenti, propone un manuale di makeup adatto sia a chi passa i pomeriggi davanti allo specchio sia a chi, tra figli e carriera, ha poco tempo da dedicare a se stessa. Moltissimi consigli per tutte le occasioni, per essere splendide a un colloquio di lavoro, a scuola o a una cena romantica, ma anche in spiaggia, in palestra o a un concerto. Giuliana ripropone in questo libro gli elementi che hanno convinto decine di migliaia di persone a seguirla su YouTube, Facebook e Twitter: la semplicità delle spiegazioni, i consigli per abbinare i colori nel modo giusto, i trucchi adatti anche a chi non è più giovanissima e a chi, come lei, ha già due figli”. 

Lo trovate in tutte le librerie a 17,50€ e chi ha avuto modo di comprarlo o di sfogliarlo l’ha trovato molto ben fatto e ricco di spunti da poter riutilizzare in base alle nostre esigenze. E’ un acquisto che mi riprometto di fare nei prossimi giorni. Lo stile, e questo va detto, ricorda molto il primo libro pubblicato da Clio; ma ciò deriva dal fatto (secondo me) che sono entrambi editi dalla stessa casa editrice e quindi hanno uniformato sia il layout che la stampa; anche se quello di Giuliana è molto più colorato e pieno di brio già dalla copertina.

Devo dire che grazie ai suoi tutorial ho imparato ad utilizzare meglio i prodotti che uso quotidianamente, dal correttore al fondotinta, passando per i pennelli per gli ombretti; ultimamente mi sto cimentando nelle famosissime sfumature “Smoky eyes” e devo dire che mi stanno riuscendo abbastanza bene. Vivendo in America, Giuliana ha la possibilità di utilizzare una marea di trucchi che qui in Italia si fa fatica a reperire anche nelle profumerie più quotate, come ad esempio Sephora, giusto per citarne una; ma viene sempre proposta un’alternativa, in modo che tutte possano realizzare lo stesso trucco anche non avendo a disposizione tutti i prodotti che utilizza lei.

I trucchi che mi hanno maggiormente colpito e dei quali vi metterò i link sono due che ha proposto ultimamente per la festa di Halloween; uno in particolare,  “Horror Delight”  è fantastico!  Vi consiglio quindi di fare un salto sul suo canale, non è necessario essere iscritti né al suo canale né a Youtube per vedere i suoi lavori e farvi un’idea. Al di là della make-up artist, Giuliana è davvero una persona simpatica e riesce sempre a strappare una risata nei suoi video.

In bocca al lupo per il suo futuro da The Black Cat Cafè!

 

Fonti:

  • http://www.youtube.com/user/Makeupdelight2009
  • http://libreriarizzoli.corriere.it/Make-up-delight/4Z6sEWcWCRgAAAEwxFoBy066/pc?CatalogCategoryID=gJKsEWcWqZUAAAEpKnsfmqGA 


Condividi post
Repost0

Utility

  • : The Black Cat Cafè
  • : Un blog dove dare libero sfogo alle proprie idee e pensieri e confrontarci sulle più svariate argomentazioni dell'attualità.
  • Contatti